MASCHERINA "EGOISTA", non ESPIRARMI
IN FACCIA, per favore!
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«Appena la curva epidemica tornerà
a salire, Regioni e governo prenderanno provvedimenti di contenimento» (link).
Così è previsto dalle nuove linee indicate da palazzo Chigi, che verranno annunciate ufficialmente domenica 26 aprile, alle 20:20, dal Presidente Conte. Ci sembra ragionevole e corretto. Inoltre, « Le mascherine diventeranno obbligatorie per prendere i mezzi pubblici, a bordo degli aerei, sui treni e sui bus: in ogni caso, quando non è possibile mantenere la distanza di un metro» (stesso link).
Qui cominciamo a
nutrire forti dubbi sulla bontà della
prevenzione tracciata. Infatti, siamo TUTTI A RISCHIO già
adesso se incrociamo qualcuno infetto che indossa una mascherina con
valvola di espirazione; magari è la cassiera del supermercato,
a cui siamo obbligati ad avvicinarci nel pagare.
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Così pensiamo che saremo
ancora più a rischio quando -
finalmente! - ricominceremo ad uscire, perché la concentrazione
di fiati sarà maggiore, specie se si finirà col dimenticare l’obbligo della
distanza di sicurezza (cosa che ad
alcuni accade fin d’ora).
Se la situazione dovesse peggiorare torneremmo tutti indietro un’altra volta: si tornerebbe dunque a tapparci in casa e morirebbero nuovamente in tanti - anziani e non - con malattie pregresse.
È questo ciò che vogliamo? Il
Governo nazionale e i Governi regionali non sono in grado di raddrizzare la
stortura esistente?
Vorremmo
porre ai responsabili della nostra salute due domande:
·
Le
mascherine, chirurgiche o d’altro tipo, ci vengono imposte per farci tutti
più gradevoli e belli o per proteggere la collettività dal contagio?
·
Dato
che le chirurgiche servono solo per gli altri e non per chi le indossa, come
pensano lor signori di proteggere i cittadini, quando una persona infetta con
mascherina con valvola ne incrocia una sana con mascherina chirurgica, magari
a distanza ravvicinata, e le spara l'80% del fiato sulla faccia?
Noi CHIEDIAMO una protezione reale
e non fittizia; dunque l’uso di questo
tipo di mascherina va vietato e sanzionato adeguatamente. Qualora vietarlo per ragioni a noi ignote
non fosse possibile, ma solo in questo caso, va sancito l’obbligo per chi la indossa di coprirla con una
mascherina chirurgica, come indica il chirurgo Gasbarrini, del Rizzoli di
Bologna, in un suo video.
Ed ecco una lista di pareri di
esperti sul tema.
1.
video-youtube.com – mascherine 'altruiste' (chirurgiche), 'egoiste' (le FFP2 e 3 con valvola) e 'intelligenti' (le FFP2 e 3 senza valvola);
2.
IlSole24ore.com – «Attenzione però: le valvole in
uscita potrebbero in teoria consentire
il passaggio dei virus da parte di chi le indossa»
3.
Ansa.it – «Le Ffp2 filtrano oltre il 92%
delle particelle sospese nell'aria, mentre le Ffp3 arrivano a valori pari o
superiori al 98%. "Esistono anche maschere Ffp2 e Ffp3 che hanno
una valvola per facilitare l'espirazione: pensate per chi lavora nei
cantieri, potrebbero essere pericolose
se indossate da persone infette, perché non filtrano l'aria in uscita",
sottolinea l'esperto».
4.
IlTempo.it – «Ad esempio c'è la FFp2 con
filtro. Chi la indossa ha il 18% di possibilità di contagiarsi ma l'80% di infettare gli altri se positivo
al virus. Con la FFP3 con filtro c'è il 5% di possibilità di infettarsi,
ma all'80% chi la indossa può infettare gli altri se malato».
5.
Repubblica.it – «Altra cosa è indossare una
delle mascherine con la valvola: FFP2, FFP3 e N95. "E' una forma di egoismo perché queste
mascherine sono protettive solo per chi le porta. Quindi è giusto che vengano
indossate dai medici che sono più a rischio ma chi le indossa per strada - a
meno che non abbia patologie respiratorie gravi come la bronchite cronica
ostruttiva o patologie polmonari croniche - non protegge gli altri perché la
valvola ha un flusso monodirezionale, cioè filtra solo ciò che entra dentro
la maschera e non quello che esce. Questo
significa che se chi la indossa è già infettato, il suo respiro può arrivare
agli altri e contagiarli", conclude l'infettivologa».
6.
Corriere.it – «Capacità filtrante delle FFP con valvola. Hanno la caratteristica di
consentire una agevole respirazione, ma proteggono chi le indossa e non gli
altri, perché attraverso la valvola esce il respiro e quasi tutto quello che
c’è dentro. Le FFP1 hanno una capacità filtrante in entrata del 72%. Le FFP2 del 92%, mentre le FFP3 del 98%. In uscita filtrano non più del 20%, quindi non dovrebbero essere
usate dalla popolazione generale al di fuori dell’ambiente ospedaliero,
perché le persone infette (quindi
anche gli asintomatici) che le indossano potrebbero trasmettere la malattia
ad altre persone».
Possiamo sperare che apparirà sufficiente a chi ha l’onere di decidere
in Italia?
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Milano, 26 Aprile 2020
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Libere riflessioni asistematiche su questioni e accadimenti politici
domenica 26 aprile 2020
#Covid19 - VOGLIAMO UNA PROTEZIONE EFFICACE E CONCRETA PER TUTTI
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