lunedì 7 febbraio 2022

Elezione al Quirinale del 2022

"No, tu no!"

Presidente donna? Sì a parole, ma non nei fatti

 


Premetto che rispetto a talune ipotesi prospettate nei giorni del subbuglio quirinalizio, in particolare quelle di Berlusconi e della sua prosecutrice ideale Casellati, l’approdo a Mattarella, che ho sempre stimato moltissimo, ha costituito per me motivo di sollievo.
Tuttavia c’è qualcosa d’importante da aggiungere che va al di là dei giochi di palazzo a cui abbiamo di recente assistito.

Che dalla proclamazione della Repubblica non sia mai accaduto che una donna fosse eletta quale Capo dello Stato o Presidente del Consiglio, la dice lunga sullo SPESSORE MASCHILISTA della politica italiana.

La cosa fa il paio - e non a caso - con i 74 anni dalla Costituzione, nel corso dei quali il Parlamento italiano, nelle sue varie legislature, si è dimostrato incapace di accettare l'identità femminile, NON varando una legge sulla presenza del cognome materno (ovvero di colei che in primis genera) nel cognome dei figli. Niente madri nel cognome dei figli, niente donne a guida di un governo, niente "madri" simboliche a capo dello Stato.

Milano, 7/02/2022

© Iole Natoli

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